Emozionarsi con i colori

Dopo la sana cucina, laddove possibile, sono diventata una sostenitrice dell'autoproduzione dei materiali con cui giocare.

E questo libro non poteva che fare al caso mio.


Girava da diversi giorni tra divano e lavatrice e finalmente i primi giorni del nuovo anno mi hanno dato lo spunto per provarlo.

Le foglie di spinaci erano poche e il mortaio decisamente improvvisato. Devo scegliere un'altra tovaglia per far risaltare i tuoi lavori... in generale il setting è tutto da migliorare, del resto anche ad apparecchiare la tavola non sono molto accurata...
Ma il risultato...

Prima però spezzettiamo le foglie, le riduciamo in poltiglia, aggiungiamo acqua di cottura della sera precedente e le filtriamo con il colino.



Poi con pennello e sale creiamo il nostro prato punteggiato di rugiada, o di piccoli fiori bianchi, o la nostra prossima isola dei pirati;



un mostro con l'occhio e altri dettagli fatti con il pastello a cera bianco prima di dipingere (tutto assolutamente casuale, il mostro è l'interpretazione successiva data all'opera); 



e macchie fatte con un timbro composto da un tappo in plastica rivestito di un tovagliolo di carta.



Che il verde, anche se un pochino sbiadito, sia di buon auspicio per il nuovo anno 😊





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