Tra poco cambieremo casa e una della cose su cui sicuramente cercherò di investire di più sono i rapporti di vicinato. Non che dove abitiamo ora ci siano stati dei problemi, ma nessun vero legame né tra adulti, né tra bambini. Nel nostro nuovo paese vorrei fare un passo in più, creare delle connessioni che possano aiutarmi anche a tenere d'occhio Grande Picchio quando comincerà a rivendicare la sua autonomia nei piccoli spostamenti o commissioni. Per ora l'età dei primi contatti, che risalgono ad un paio di settimane fa, è un tantino elevata: siamo all'incirca sull'ottantina. Però stato bello aiutare incanalando in modo utile le energie di Grande Picchio che in realtà avrebbe voluto salire sulla scala e tagliare con le cesoie. Mamma Picchio ha anche rischiato di rimediare un bel bicchiere di vino, che fa sangue e latte 🤣🤣🤣, e abbiamo dovuto accettare un sacchetto pieno di cioccolatini al posto delle usuali caramelle. Un ramo di ulivo ce lo sia...
Da un paio di settimane abbiamo iniziato una nuova avventura. Piccolo Picchio si aspettava che arrivasse come un regalo di Santa Lucia e la sera che siamo andati a comprare i suoi primi giochi nel tornare ci ha chiesto: "Adesso Orsa è arrivata?" Pensavamo a lei da tanto. Da quando, durante una vacanza sull'Altopiano di Asiago, Grande Picchio aveva 3 anni, abbiamo incontrato un ragazzo di una ventina di anni con la Sindrome di Down che con una compagna come lei ha superato tante paure, come quella di rimanere a casa da solo. Per Grande Picchio è già amore, la cerca e se ne prende abbastanza cura, anche se va ancora monitorato e limitato. È piccola ed è parecchio faticosa, ma lui si sente già il padrone e l'obiettivo è proprio, oltre al legame importante, che questo sentirsi importante, e soprattutto competente, lo aiuti a lasciare andare altre sfide e frustrazioni dovute alle fatiche quotidiane dell'apprendimento e degli inevitabili confronti tra i pari...
Per il momento il concetto di tempo è per te qualcosa di moooolto distante... che sia la scansione della giornata o una stagione. Basti pensare che se, per caso, ti appisoli durante il pomeriggio poi vuoi fare colazione. Però lo senti sotto le dita quando esplori e raccogli i tuoi tesori insieme al tuo nuovo assistente... ... li trasformi in magia... ... e io mi siedo ad osservare e ad aiutare i TUOI COLORI ad esprimersi al meglio. Mentre trattengo invece il fiato davanti al tuo desiderio di autonomia: una cesoia tra le tue piccole operose mani.
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