Regali
Abbiamo cominciato quando è nato Piccolo Picchio e papà ha accompagnato Grande Picchio, in qualità di fratello maggiore, ad acquistare un pensiero di benvenuto: una scelta completamente autonoma e decisa.
Poi è toccato alla chitarra per la mamma, in quel caso non ha potuto decidere il cosa, ma ha accompagnato papà ed era stato incaricato di mantenere il segreto... Ci sarà riuscito? 🤣🤣🤣
In generale stiamo un po' perdendo le occasioni perché molto si fa online, ma cerco di trovare momenti in cui seminare il perdersi cura anche in questo modo.
Non sempre ne usciamo bene: recentemente abbiamo rinunciato a scegliere il regalo di compleanno per papà perché entrambi ci hanno messo a dura prova toccando tutto, rovesciando scatole e lanciando anche qualche scarpa.
Questa volta però era troppo importante e così ho cercato di organizzarmi meglio.
Ho chiamato la nostra libreria di fiducia dal lockdown in poi, abbiamo fatto una lunga chiacchierata telefonica e scelto 5 testi adatti sia per la persona a cui il regalo era destinato che per il messaggio che volevamo trasmettere e hanno acconsentito a metterli da parte per consentirci di scegliere di persona senza perderci tra le mille proposte.
Sono andata a prendere Grande Picchio alla scuola dell'infanzia.
Lungo la strada ho spiegato cosa saremmo andati a fare e cosa mi aspettavo da lui.
Ho parcheggiato non troppo lontano, messo il Piccolo nel marsupio e mano nella mano siamo arrivati al negozio.
La concentrazione è stata breve, ma intensa e con decisione ha selezionato dal tavolino su cui erano disposti i 5 testi il suo preferito.
Poi ovviamente ci è scappato un libro ciascuno anche per i due Picchi, ma non ci sono state corse tra gli scaffali o mani impertinenti che toccano e spostano tutto.
Non ho fotografie del momento, per ovvi motivi, ma sono fiera di lui.
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