Passione coccinelle


Non saprei dire come è nata la passione, ma già lo scorso agosto le coccinelle erano state il tema della festa di compleanno di Piccolo Picchio.

Nei giorni scorsi in una piccola aiuola accanto al nido abbiamo trovato tante piccole amiche da osservare estasiati. E chi si allontana più. 

Oltre alle coccinelle adulte, abbiamo potuto osservare momenti di accoppiamento, pupe e larve. Solo le uova mancano all' appello.

A casa ho cercato di non farmi cogliere impreparata:

- Libro "I segreti degli insetti" di Clara Corman;
- Scheda sulle parti della coccinella by Zeno's room;
- Cicli di vita by Zeno's roomDisegnando Sogni e "La parola alla natura" di Thomas Hegbrook.


Piccolo Picchio era tra lo stranito e il divertito quando ha scoperto che la coccinella appartiene alla stessa famiglia dello scarabeo stercorario.
Ma se a noi può sembrare di mischiare letteralmente la merda con il cioccolato, si sa che a poco più di due anni anche la cacca ha il suo fascino.

Anyway, nei giorni successivi ho cavalcato il tema lavorando sulle attività di vita pratica, sulla motricità fine, sui numeri (addizioni comprese) e soprattutto sul DIVERTIMENTO.

Così raccogliamo, laviamo con cura e lasciamo asciugare al sole alcuni sassi.

Con pennello e un misto di colla vinilica e acqua, fatto ad occhio, incolliamo sui sassi le coccinelle gentilmente offerte da Sommer.

Plastifichiamo e ritagliamo le foglie con i numeri, contiamo i puntini sulla schiena della coccinella per assegnarle la casa giusta e il numero in legno corrispondente.

Per Grande Picchio ho poi disegnato al volo una foglia grande sulla quale far simbolicamente "accoppiare" (nessuna spiegazione tecnica in merito) due coccinelle che generano tante uova quanti sono i puntini disegnati sulle rispettive schiene, sommati tra loro. 
(Spero che le perle Montessori preparate con cura da Eleonora usate come uova non risultino un' eresia).

Le coccinelle dopo tutto questo lavoro avevano bisogno di un po' di svago e quindi  hanno fatto un safari.

E un percorso casalingo molto improvvisato con cartone, mollette e scotch per creare slalom, scivolo e ponte sull'acqua.

Ad onor del vero durato poco perché Piccolo Picchio in breve lo ha distrutto per mettere a nanna le sue amiche e usare il cartone per trasformarsi in una ruspa/scavatrice.

La maggiore soddisfazione? Sia Grande che Piccolo Picchio hanno voluto portare a scuola/nido una sasso-coccinella da mostrare con orgoglio agli amici.

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