Tempo di qualità
Siamo tutti in un momento di grande fatica: Piccolo Picchio ha cambiato la terza educatrice nel giro di un anno e ha sempre tanto bisogno di contatto fisico, Grande Picchio ha iniziato la scuola primaria e, seppur sereno, si stanca di più ed è quindi più dispettoso e oppositivo.
Di notte (e di giorno) si dorme sempre meno e si accumulano i materiali e i "vorrei preparare questa attività, ma stasera sono troppo stanca... poi non ho voglia di pulire... devo fare quest'altra cosa..."
Quindi parco giochi quando si può, altrimenti giochi di carte quando Piccolo Picchio dorme solito in braccio, tanta pasta di sale, soprattutto se abbiamo qualcosa di divertente da copiare, tipo le fotografie delle cacche degli animali, libri e macchine/moto/mezzi di lavoro a gogo.
Quando ancora la situazione non era così faticosa, quando non erano ancora arrivati i primi raffreddori e febbri, il vomito a spruzzo e i vermi, ho scoperto lei, Silvia, e, nonostante qualche titubanza sulla strada che ci divideva, ho deciso di prenotare la sua Bottega solo per noi 4, per 2 ore, per il primo sabato disponibile: il 2 ottobre.
In viaggio i Picchi sono stati bravissimi. Abbiamo cantato, ballato, chiacchierato, salvato piedini e manine incastrate per gioco e così le tre ore di macchina tra andata e ritorno sono quasi volate...
E le nostre due ore in Bottega?
Riguardo le foto e sorrido.
Sorrido per la concentrazione di Grande Picchio, per gli occhi a cuore e l'entusiasmo di Piccolo Picchio, perché non ho dovuto pensare ad altro che a giocare e godermi la mia famiglia e perché papà per due ore ha dimenticato il cellulare.
Grazie Silvia.
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